All’età di 98 anni, Agostino BECCARIS (classe 1919), alpino appartenente alla Divisione Italiana Partigiana Garibaldi, se n’è andato lo scorso 3 giugno, ad Asti, lasciando la moglie Ausilia e il figlio Alessandro.
Molti lo ricorderanno come uno dei protagonisti di “Partizani”, il docufilm di Eric Gobetti, in cui raccontò la sua interessante storia. Faceva parte della Divisione alpina Battaglione Pinerolo, ventesima compagnia, di stanza in Montenegro. Dopo l’armistizio, il suo reparto fu distrutto dai tedeschi, ma lui si salvò. Catturato dai partigiani jugoslavi con altri 600 commilitoni, decise subito di fare parte della Divisione Garibaldi per combattere il nazifascismo. Sapendo che era conducente di muli, il comando partigiano gli dette l’incarico di accudire un cavallo bianco. “Era il cavallo del Comandante Tito” diceva con orgoglio, mostrando la foto dell’animale.
Sul campo di battaglia, si guadagnò la Croce di guerra.
Ai familiari rinnoviamo le condoglianze dell’Associazione e di Camicia Rossa