Prato – Il 12 febbraio la discussione aperta al numeroso pubblico riguardo all’ultima fatica di Claudio De Boni dell’Università di Firenze (Liberi e uguali. Il pensiero anarchico in Francia dal 1840 al 1914, 2016) ha avviato il ciclo dei sei incontri previsti fino al 4 giugno presso l’Archivio di Stato e raccolti sotto il titolo complessivo “Dal Risorgimento europeo all’Italia contemporanea”. Tra i curatori della lodevole iniziativa, valida ai fini della formazione dei docenti ma accessibile a tutti gratuitamente, vi è il dott. Andrea Giaconi del Comitato pratese per la promozione dei valori risorgimentali, collaboratore di Camicia Rossa. La presentazione, introdotta dalla dott. Diana Marta Toccafondi, direttrice dell’Archivio, ha visto i contributi dei professori Fabio Bertini (Coordinamento nazionale per il Risorgimento) e Giorgio Sacchetti (Università di Padova).
Lucca – Il 16 marzo scorso si è svolta a Lucca una giornata per ricordare il quinto anniversario della inaugurazione del nuovo allestimento del MUR ovvero Museo del Risorgimento. Dopo le visite guidate da Luciani, che con amabile eloquenza ha accompagnato i presenti attraverso tutto il periodo formativo della nostra nazione, la giornata prevedeva la presentazione del libro “1914. Avevo vent’anni e partii soldato – La storia di un italiano negli anni della Grande Guerra” di Elena Innocenti, che lo ha presentato con dovizia di particolari, propria di una nipote che ricorda i racconti che faceva il nonno. Sono intervenuti anche Umberto Stefani, presidente della sezione lucchese dell’Ass. Naz. Bersaglieri; Luciano Fanucchi, dell’Ass. Culturale Ponte- Capannori; Luciano Lucchesi, autore del progetto del Monumento ai Caduti di Paganico.
Firenze – Il 17 marzo, per celebrare la data fondativa della nostra nazione, ricordarne l’inno e la bandiera, si è svolta una manifestazione che ha sfidato le avverse condizioni meteorologiche, riuscendo a sconfiggere le più nere previsioni e riuscendo piacevolissima. Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento ha organizzato un corteo formato dagli elementi, trombe tamburi e alfieri, degli Sbandieratori e Musici della Signoria, per l’occasione in abiti garibaldini, che hanno sfilato per le vie del centro, facendo sosta in due piazze, della Repubblica e della Signoria, dove si sono esibiti in giochi di bandiere raffinati e difficili. E’ stata poi la volta dell’esibizione del gruppo di danzatori d’epoca “Le bizzarrie d’Amore” che, con ricchi abiti a foggia ottocentesca, ha danzato su musiche di valzer, polche, mazurche, galop, come si conveniva nelle feste di società del XIX° secolo. Inutile sottolineare come tutto questo abbia calamitato l’attenzione dei tanti turisti ma anche dei frettolosi fiorentini, incuriositi ed affascinati da questo tuffo nel passato.
Il 28 marzo scorso si è svolta un’importante manifestazione per ricordare il 95° anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare ed anche l’80° della presenza dell’Arma Azzurra a Firenze. In un Piazzale Michelangelo gremito di gente, oltre alle autorità militari, civili e religiose, con rappresentanze di altre Forze Armate schierate in vari picchetti, si è anche assistito al Giuramento e Battesimo del 1° Corso della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, vera eccellenza nel settore che il mondo ci invidia, come ha ribadito lo stesso Ministro della Difesa, onorevole Pinotti, presente alla celebrazione, anche per consegnare varie onorificenze al valore. A conclusione della bella manifestazione, il rapido passaggio della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori, ha tenuto tutti con lo sguardo alto sul cielo della città che per un po’ si è tinto dei colori nazionali.
Il 25 aprile si sono svolte le consuete celebrazioni della festa della liberazione, quest’anno 73° anniversario. La cerimonia si è svolta in piazza S.Croce ed eravamo presenti con bandiera fra le varie associazioni d’Arma. Dopo la deposizione di una corona d’alloro e le preghiere di suffragio recitate dai rappresentanti dei principali culti, il corteo si è portato in piazza della Signoria, all’Arengario di Palazzo Vecchio per il consueto discorso delle Autorità.
Il 27/4 si è ricordata la pacifica rivoluzione che decretò la fine del Granducato di Toscana, alcuni nostri soci con la delegazione del Comitato Fiorentino per il Risorgimento, presenti anche le Autorità regionali, è stata deposta una corona d’alloro alla targa che ricorda Ferdinando Bartolommei, principale sostenitore in città della Società Nazionale, che ebbe un ruolo principale nello svolgimento di questi avvenimenti, di cui si è continuato a parlare nella Sala del Gonfalone del Palazzo del Pegaso con il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ed il Gen. Pietro Tornabene, Comandante dell’IGM di Firenze, che hanno illustrato la bellissima “Carta dell’Italia Unita” esposta per gentile concessione di Mario Bigazzi.
La sera stessa la presidente di sezione, ha assistito allo spettacolo inaugurale per il millenario della Basilica di San Miniato al Monte, luogo pieno di fascino e di storia, e che vede fra i sepolti nel vicino cimitero monumentale delle Porte Sante, molti personaggi del nostro risorgimento nazionale. La performance, con musiche per coro, strmenti e live elettronico, installazioni artistiche, giochi di luci, nonché meditazioni sul tempo curate dal filosofo Massimo Cacciari e dalla Madre Abbadessa Maria Ignazia Angelini O.S.B., è stata una piacevolissima e pregevole “opera”, che ha saputo rinnovare la millenaria bellezza di questo luogo speciale.
Il 3/5 nei locali dell’Archivio Storico del Comune, il prof. Francesco Mazzoni della Soc. Toscana di Storia del Risorgimento, ha tenuto una pregevole conferenza su “Le bandiere di Curtatone e Montanara”. Erano presenti alcuni soci della sezione fiorentina, curiosi di scoprire qualcosa che avesse attinenza con la nostra bandiera del 1848, ora esposta alla Regione. Ma la trattazione, per quanto interessantissima, non ha aggiunto niente di nuovo alla nostra conoscenza sul nostro cimelio.
Il 16/5 presso la Sala Riunioni dell’ANA, è stato presentato il libro di Antonino Zarcone, “I Precursori – Volontariato democratico italiano nella guerra contro l’Austria”. L’incontro curato dal Centro Studi Giovanni delle Bande Nere, in collaborazione con il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, l’ANVRG di Firenze, il Military Historical Center, ha visto portare un saluto dalla presidente di sezione e dal nostro socio Marco Piermartini, che hanno ricordato come quello dei precursori sia stato un volontariato all’insegna della tradizione garibaldina che univa anime quanto mai varie (repubblicani, radicali, socialisti riformisti, anarchici e massoni) verso un comune obbiettivo.
Il 29/5 nella Cappella de’ Pazzi di S.Croce, Pantheon delle itale glorie, si è ricordato il 170° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara. In collaborazione con il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, si è tenuto un convegno dedicato alla figura del patriota napoletano Carlo Poerio, nel 150° della morte avvenuta proprio a Firenze. Nell’occasione è stata collocata una targa sotto al busto del Poerio, nella Galleria dei monumenti funebri di S.Croce. Alla presenza della discendente e delle autorità, è stata esibita la copia della nostra bandiera del 1848, riscuotendo vivo interesse ed apprezzamento. (P. Fioretti)