Si sta avvicinando la celebrazione del Congresso straordinario dell’ ANVRG in via di convocazione per l’elezione del nuovo presidente dopo che la prof.ssa Federica Falchi, eletta nel corso del XXV Congresso, ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni da presidente nazionale. La macchina organizzativa, guidata dalla presidente in sede vacante Mariella Bortoletto, si sta adoperando per la riuscita dell’assemblea formata dai delegati delle diverse sezioni, preceduta dalle riunioni del Comitato esecutivo e dal Consiglio nazionale, secondo quanto prevede lo Statuto.
Ci auguriamo che presto venga ristabilito il normale funzionamento degli organi nazionali perché possano essere portati avanti progetti e iniziative avviate di cui si parlerà nel congresso e che troveranno spazio nella nostra rivista associativa a partire dal prossimo numero. In questo, invece, sono illustrati i principali eventi del periodo maggio-settembre del corrente anno, sempre numerosi e elevato spessore, con dedica della copertina ad un personaggio rilevante per la nostra Associazione per aver concorso ad arricchire il nostro patrimonio: Annita Italia Garibaldi. La figlia di Ricciotti e Costanza, è tra le protagoniste del nuovo libro sulla terza generazione dei “Garibaldi dopo Garibaldi” di cui parliamo ampiamente in Camicia Rossa e ne riproduciamo la copertina in ultima pagina. Annita Italia, ritratta in divisa da infermiera crocerossina in un bel quadro esposto nel Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina a Porta S. Pancrazio, meritava, nel 60° anniversario della scomparsa, di essere degnamente ricordata. Ci ha pensato la nostra presidente onoraria a organizzare un evento culturale a Riofreddo la scorsa estate ed a costruire un profilo biografico -di seguito pubblicato – della zia paterna che molto si adoperò per garantire, col lascito dei cimeli all’ANVRG, un futuro al nostro sodalizio garibaldino.
Quando si parla di futuro il pensiero va soprattutto ai giovani, su come avvicinarli e coinvolgerli per farli appassionare agli ideali ed ai valori della tradizione garibaldina e su come promuovere questo patrimonio immateriale. Nel prossimo numero pubblicheremo l’esito di una originale indagine svolta da un nostro giovane associato tra coetanei sui temi che ci stanno a cuore. (s.g.)