Si è ricordata la figura del garibaldino Tito Strocchi, il 19 giugno scorso, nel cimitero monumentale di S. Anna di Lucca, in presenza, pur mantenendo le dovute precauzioni antipandemiche, con la gradita presenza del Sindaco di Lucca, di rappresentanze dell’Associazione Autieri d’Italia, e dell’ANPI. L’ANVRG era presente con la presidente di Federazione Toscana, nella consueta cerimonia organizzata dalla locale Associazione Historica Lucense. Negli interventi, tutti intensi e sentiti, si è messo in risalto lo spessore dell’impegno etico di questo garibaldino, che nella sua breve parabola di vita ha dato prova di voler essere presente e partecipe al proprio tempo, impegnandosi costantemente per il miglioramento sociale e politico della nostra giovane Nazione. Questa considerazione ha aperto un parallelo punto d’osservazione, rivolto al nostro tempo attuale ed al “disincanto” di cui la nostra attuale società pare malata, in una sorta di pandemia nella pandemia. Nell’augurio di riuscire quanto prima da questa difficile contingenza sanitaria e sociale, la cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona d’alloro, oltre che al cippo di Strocchi, al monumento ai caduti di tutte le guerre.
(Paola Fioretti)