Luciano LUCIANI (in collaborazione con Elgi Cadonici), Agostino Cadonici, un carabiniere con i partigiani del Gruppo S.T.S. Sant’Andrea in Caprile – Tofori – San Gennaro, prefazione di Paolo Folcarelli, collana Capannori, Persone e Comunità, San Marco Tipolito Guamo/Capannori (Lu), 2017, pp. 102
“Venivano da Isola di Montefiorino, i Cadonici”: iniziano così le pagine di Luciano Luciani che raccontano la storia di Agostino Cadonici e della sua famiglia, lungo quasi cento anni di vita del nostro Paese. Trasferitisi dalla montagna emiliana nella più fertile Piana lucchese negli anni Venti del Novecento, questi italiani del secolo scorso non solo seppero rendere produttivo il proprio angolo di terra, ma presero parte alle drammatiche vicende del loro tempo collocandosi sempre dalla parte giusta: quella della libertà, della democrazia e, soprattutto, del rispetto della legalità. Sì, perché dei quattro figli maschi di Ferdinando e Liduina ben tre si fecero carabinieri e con questa divisa addosso attraversarono il tempo più arduo della nostra storia nazionale: la seconda guerra mondiale, l’8 settembre, la Resistenza, la problematica ricostruzione del Paese dalle sue macerie materiali e morali… Anni difficili affrontati sempre con un sentimento forte del dovere da compiere, spirito di solidarietà, devozione alle leggi.
Agostino fu Fiamma d’argento e partigiano del Gruppo S.T.S. di Ilio Menicucci e, dopo essere sfuggito fortunosamente alla deportazione in Germania, operò durante l’estate del 1944 sulle colline tra Lucca e Pistoia, battendosi con coraggio per cacciare tedeschi e fascisti e costruire un’Italia più giusta: una storia, la sua, di dedizione al dovere e passione di libertà rimasta finora sconosciuta ai più e riportata alla luce dalla pazienza amorevole di Elgi, il figlio, con l’aiuto di Luciano Luciani dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Provincia di Lucca: la ripercorre un libro scritto in collaborazione tra i due, edito per conto del Comune di Capannori e ancora fresco di stampa. Nelle sue pagine, insieme a quello di Agostino il carabiniere-partigiano, si snoda il racconto delle vicende degli altri componenti della famiglia: i genitori, i fratelli, le sorelle, un nucleo solidale e “naturalmente resistente”. Contadini, operai, tutori dell’ordine, uomini e donne, Agostino e gli altri Cadonici, con modestia e tenacia, assieme a tanti, tanti altri italiani, hanno contribuito a scrivere capitoli importanti della nostra storia recente e i loro comportamenti si sono rivelati fondamentali per la crescita civile della Toscana e della più ampia comunità nazionale. È da persone così e dai loro sacrifici che nacquero l’Italia libera, repubblicana e democratica e la nostra Costituzione.
Il libro può essere richiesto al Comune di Capannori, piazza Aldo Moro, 1.