RISISTEMATA PIAZZA GARIBALDI A RAVENNA
Minimo sforzo, massimo risultato: ecco come può essere commentata la sistemazione di Piazza Garibaldi con il riordino dei parcheggi e la realizzazione del corridoio pedonale, che attraverso l’eliminazione degli antiestetici posti auto che si situavano accanto ai palazzi delle poste e della Prefettura di piazza Garibaldi è riuscito ad aprire una diretta e non intralciata vista fra la piazza intitolata all’Eroe dei due Mondi e la tomba di Dante, un risultato del quale oltre all’evidente ottimo risultato per quanto riguarda il decoro urbano, non si può fare a meno di sottolineare la portata emotivo-didattica, unendo lungo un ideale filo rosso uno dei principali padri dell’unificazione del paese, Giuseppe Garibaldi, con il Poeta che diede il maggiore contributo alla formazione del canone linguistico italiano. Questa risistemazione della piazza Garibaldi, che ringraziamo come garibaldini e come cittadini, fortemente voluta dal vicesindaco Eugenio Fusignani, è stata di fatto inaugurata in occasione della venuta a Ravenna del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il 28 luglio ha visitato la città. Ravenna con la “trafila garibaldina” riuscì con un sforzo corale di popolo a mettere in salvo Giuseppe Garibaldi in fuga dopo la caduta della Repubblica Romana del 1849 e così creando, visto il motivo della sua visita che era commemorare il centenario dell’assalto fascista alla sede della federazioni delle cooperative, un ulteriore motivo di pubblica riflessione fra le grandi personalità storiche che hanno costruito il nostro paese e i generosi sforzi del nostro popolo, fra i quali gli umili protagonisti della trafila garibaldina e i cooperatori di un secolo fa che cercavano di costruire una società fondata sul lavoro e per questo dovettero subire la violenza fascista. In conclusione. Come detto, la risistemazione di piazza Garibaldi un minimo sforzo ma un grande risultato ma un minimo sforzo in termini di impiego di risorse pubbliche che però ci segnala, da parte degli amministratori che l’hanno voluto, una grande consapevolezza ed intelligenza.( ANVRG sezione di Ravenna)
CASTIGLIONE DI RAVENNA
Bella serata quella del 10 agosto 2022 col concerto del Coro lirico Città di Ravenna “Renzo Calamosca” dedicato al 140° della morte di Giuseppe Garibaldi. Sotto le austere architetture di Palazzo Grossi a Castiglione, sono state eseguite dal coro le arie dalle opere più famose di Verdi, Mascagni, Bizet, Ponchielli e Puccini. L’evento, promosso dalla Fondazione Ravenna Risorgimento in collaborazione con l’ANVRG sezione di Ravenna, la Società Conservatrice del Capanno e l’Associazione Culturale “Umberto Foschi”, è stato molto apprezzato dal numeroso pubblico presente. Grazie all’Assessorato al Decentramento che ha patrocinato l’evento ma soprattutto grazie ai volontari delle associazioni che lo hanno reso possibile. Un particolare ringraziamento va a Claudia Foschini, storica e bibliotecaria della Classense, preziosa collaboratrice della Fondazione Ravenna Risorgimento; a Chiara Fabbri e Mino Magnani della circoscrizione di Castiglione e all’ANC che ha garantito la sicurezza e un regolare afflusso alla manifestazione. Un evento in musica per ricordare Garibaldi e i valori del Risorgimento, che sono quelli fondanti della nostra Repubblica. (Laura Agrioli).