Sabato 17/2 è iniziato il ciclo didattico gratuito ideato dalla Sezione di Rieti della ANVRG “Giuseppe Garibaldi” in collaborazione con il Comitato provinciale dello l’Istituto Storico del Risorgimento, per le scuole medie della città di Rieti.
Il primo intervento è stato presso la Scuola Media Minervini-Sisti dove la Prof. Benedetta Graziosi e Gianfranco Paris hanno esposto il contenuto della iniziativa agli alunni di tre III classi. Il cantautore Francesco Rinaldi munito di chitarra ha intrattenuto gli alunni sulla Repubblica Romana del 1849.
Subito dopo una parte degli alunni ha iniziato il percorso di visita delle tracce esistenti in città del periodo risorgimentale, a partire da Largo Margaret Fuller, dove Francesco Rinaldi ha raccontato la storia della giornalista americana, prima donna inviata di guerra della storia, che abitò a Rieti, in via della Verdura, durante i fatti della Repubblica romana, in attesa della nascita del figlioletto Angelo.
Per poi passare a via Cintia, davanti al Palazzo Vincentini, dove Garibaldi si fermò il 23 ottobre 1867 diretto verso la battaglia di Mentana per salutare il suo amico e sodale costituente della Repubblica Romana Conte Ippolito Vincentini. Qui l’attore Michele D’Alessandro ha recitato il passaggio di Garibaldi e il saluto dell’Eroe ai patrioti reatini nel costume di Garibaldi.
E’ seguita la sosta sotto i portici del Comune dove Gianfranco Paris ha commentato le targhe ivi esposte a ricordo di quel periodo storico, in particolare quella che riguarda i 4 costituenti della Repubblica romana eletti a Rieti: Ippolito Vincentini, Mario Simoni, Giuseppe Maffei e Francesco Battistini.
Non è stato possibile visitare il busto del Sindaco Lodovico Petrini, protagonista anche lui di tutto il periodo risorgimentale, perché di sabato gli uffici comunali sono chiusi.
La visita è poi proseguita in via Garibaldi davanti al Palazzo Colelli, dove Gino Martellucci ha spiegato che Garibaldi vi abitò per due mesi e mezzo anche insieme alla moglie Anita, e dove ebbe sede il Quartier Generale la Prima Legione italiana che fu completata a Rieti prima di partire a difendere la Repubblica contro l’esercito di Napoleone III venuto a restaurare il Papa sul trono dello Stato pontificio.
Qui non è stato possibile visitare l’interno del palazzo perché la gestione del palazzo di proprietà degli eredi del Marchese Colelli, che ospitò Garibaldi nel 1849, oggi chiede il pagamento di un biglietto d’ingresso anche agli alunni delle scuole che partecipano a visite didattiche gratuite come quelle organizzate dallo ISRI e dall’ANVRG accompagnati dai loro professori in orari scolastici.
Il tour è poi terminato a Porta d’Arci dove Gianfranco Paris ha raccontato la scaramuccia che ci fu tra i volontari e i soldati dell’esercito delle Legazioni durante i moti carbonari del 1831 e i difensori della Rieti papalina del tempo. Un accenno è stato fatto anche alla Battaglia di Lesta del 7/9 marzo del 1821 tra l’esercito dei costituzionali di Napoli e quello dell’Imperatore Francesco I calato da noi per soffocare ogni anelito di libertà nel Regno di Napoli.
Il ciclo si è concluso martedì 20 febbraio con il resto degli alunni delle stesse classi.