Un patrimonio da valorizzare alla ricerca di “mecenati”
L’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento di Genova conserva un patrimonio storico e artistico ricco e assai variegato, costituito da documenti, dipinti, stam- pe, armi, uniformi, fotografie, cimeli, bandiere e sten- dardi, che in parte esulano dalla stretta cronologia del Risorgimento italiano e coprono un arco temporale più ampio, dall’insurrezione di Genova contro gli Austriaci in antico regime (1746) al secondo conflitto mondiale e alla Liberazione.
Per quanto attiene allo specifico ambito delle colle- zioni tessili, una sezione assai ricca e particolarmente significativa dal punto di vista storico, è quella costituita dalle bandiere, stendardi e dai fazzoletti risorgimentali, che ammontano in totale a una novantina di esemplari.
Tra le bandiere si ricordano in particolare, la Bandie- ra della Giovine Italia del 1833 recante il motto “Unione Forza Libertà”, il tricolore Dio e Popolo del 1847, ap- partenuto al patriota marchigiano Luigi Paris, la cele- berrima Bandiera dei Mille del 1860, tricolore in seta con ricami in oro, reca al centro la figura di Garibaldi, affiancata dall’allegoria dell’Italia. Si tratta della ban- diera tricolore che le patriote napoletane ricamarono e donarono a Garibaldi, accolto trionfalmente a Napoli nel settembre del 1860 durante la Spedizione dei Mille. Si segnala inoltre la bandiera della I.ère Brigade de l’Ar- mée des Vosges del 1870, donata dai discendenti di Stefano Canzio e Teresita Garibaldi nel 1909.
La raccolta dei Fazzoletti risorgimentali comprende trentacinque esemplari di grande formato, realizzati in funzione celebrativa e propagandistica, assai diffu- si nella nostra Penisola a partire dall’elezione al soglio pontificio nel 1846 di Pio IX e venivano esposti alle fi- nestre durante le dimostrazioni popolari. Alcuni fazzo- letti inneggiano ai principi riformatori, uniti in un patto di fratellanza nella Lega Italica, un secondo gruppo di fazzoletti si riferisce a una delle tappe fondamentali del nostro Risorgimento: l’alleanza tra il Piemonte e la Francia in occasione della Seconda Guerra di Indipen- denza (1859).
Le raccolte sopra descritte, per tipologia, quantità e dimensioni, necessitano di particolare cura sia nella fase di conservazione, sia in quelle espositive e di stu- dio.
Grazie all’approvazione dell’art bonus (Legge n. 106/2014) che prevede tra l’altro un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a beneficio del patri- monio culturale, siamo alla ricerca di “mecenati” che ci aiutino a sostenere economicamente il progetto del no- stro museo, che prevede la realizzazione di un deposi- to attrezzato nel quale le bandiere verrebbero “rullate” su speciali tubi, inseriti e fissati in apposite strutture, che potrebbero ospitare bandiere, labari e stendardi, in uno stato ottimale di conservazione. I fazzoletti risor- gimentali verrebbero, invece, collocati in uno scaffale
a ripiani con rispettivi vassoi interni, con sportelli di chiusura dotati di grata, per una maggiore areazione interna.
Grazie all’ANVRG e a Camicia Rossa, che ci con- sentono di dar voce a questo progetto, speriamo che sia possibile trovare uno o “MILLE“ mecenati, in grado di rendere possibile il progetto. E’ sufficiente versare anche una piccola somma attraverso un semplice boni- fico finalizzato, per dare vita ad un progetto significativo, con vantaggi fiscali per il donatore a fronte di modalità estremamente semplici.
Per maggiori informazioni sull’Art Bonus e su come donare: www.artbonus.gov.it; http://www.comune.ge- nova.it/content/artbonus. Per informazioni e chiarimenti sul progetto “Bandiere e Fazzoletti risorgimentali: raf- faellaponte@comune.genova.it, 010 5574808.
PRIMO PIANO
Grazie Mille!
Raffaella Ponte