GENOVA

Il 170° anniversario della Repubblica romana del 1849 e quindi della morte di Goffredo Mameli, patriota, poeta e scrittore genovese ferito a morte nella difesa di Roma assediata dai francesi il 6 luglio di quell’anno, è stato ricordato nel capoluogo ligure con una rassegna di iniziative organizzate dall’Istituto Mazziniano e Museo del Risorgimento e con la collaborazione del Comune di Genova e della sezione locale dell’Anvrg.

Le “Giornate Mameliane” hanno visto tra il 4 e l’11 dicembre diverse iniziative culturali e musicali di ottimo livello, a partire dalla performance “Note & Versi del Risorgimento da Mazzini e Verdi” con lettere, poesie, narrazioni e composizioni musicali curati da Lorenzo Costa e Josè Scanu e con l’intervento di Raffaella Ponte.

Il 7 dicembre si è svolta una visita guidata a cura di Liliana Bertuzzi alle raccolte dell’Istituto Mazziniano di via Lomellini. Il 9 dicembre a Palazzo Tursi vi è stata la presentazione del libro “L’Italia chiamò. Goffredo Mameli poeta e guerriero” (Salerno Editrice, 2019) con l’intervento di Mario Isnenghi e Raffaella Ponte e dell’autrice Gabriella Airaldi.

A conclusione, l’11 dicembre, al Museo del Risorgimento presentazione de “Il Canto degli Italiani” edizione critica della partitura a cura di Maurizio Benedetti.