Sabato 4 novembre 2017 a Tempio Pausania (Sassari) si è svolta la sesta tappa in Sardegna della mostra storica itinerante “Gli Emigrati italiani e la Grande Guerra. La Legione garibaldina nelle Argonne 1914-1915”. L’esposizione gallurese è stata allestita dal 4 al 11 novembre nello spazio culturale “Faber” prospiciente l’omonima piazza intitolata al noto cantautore Fabrizio de Andrè che visse lungamente nella città.
Con il coordinamento della sezione ANVRG di La Maddalena, l’iniziativa si è resa possibile grazie al patrocinio e contributo del Comune di Tempio ed in particolare alla sensibilità dell’assessore alla Cultura Gianni Addis e al suo collaboratore Giovanni Usai, che accogliendo l’iniziativa hanno continuato quel rapporto che unisce da anni l’associazione garibaldina ed il comune tempiese che ricordiamo nel 2015, Sindaco Romeo Frediani, ricordò con una Cerimonia commemorativa la figura del tempiese dei “Mille di Marsala” Francesco Grandi, intitolandogli il Parco Urbano ed un bel monumento raffigurante le silhouette di due combattenti del risorgimento e pannello didascalico con la biografia del garibaldino.
Al taglio del nastro della Mostra erano presenti con l’assessore alla Cultura, Gianni Addis, la dirigente scolastica del locale Liceo “Giovanni Maria Dettori”, Francesca Currò con docenti e allievi dell’Istituto, quindi i relatori dell’incontro, Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, Battista Saiu, lo storico sardo Simone Sechi, il Presidente della Federazione Liguria – Sardegna dell’ANVRG Antonello Tedde e Paolo Lisca docente dell’Istituto, cultore garibaldino e coadiutore dell’iniziativa.
La Mostra documentaria e fotografica garibaldina, nata dalla collaborazione del Circolo dei Sardi “Su Nuraghe” di Biella con l’ANVRG è suddivisa in tre sezioni, la prima di carattere generale illustra alcune vicende occorse alla Legione Garibaldina in Francia tra il dicembre del 1914 e il gennaio del 1915, con la partecipazione Alle cruente battaglie sulle Argonne, al confine franco-tedesco: tra le numerose vittime caddero anche i giovani Bruno e Costante Garibaldi. Nei pannelli vengono riprodotti documenti presenti nelle collezioni dell’ANVRG e della presidente Annita Garibaldi Jallet.
La seconda sezione è dedicata particolarmente alla presenza dei volontari biellesi residenti all’estero, con materiali frutto della pluriennale ricerca del prof. Federico Zorio negli archivi di Biella e di Vercelli, presentati per la prima volta in mostra, quale inedito contributo locale alla storia della Grande Guerra.
La terza, infine, riguarda i Sardi nella campagna garibaldina del 1914-1915; partecipazione che potrebbe apparire trascurabile ove se ne considerasse esclusivamente l’aspetto numerico.
Essa acquista tuttavia rilievo se correttamente inserita nel solco della presenza e della vitalità della tradizione garibaldina risorgimentale nell’isola, della cui continuità costituisce una significativa testimonianza.
Prescindendo dal contributo offerto dalla Sardegna, negli anni della lotta per l’Unità d’Italia con le spedizioni condotte da Giuseppe Garibaldi, nell’evento della Legione italiana dell’Argonne si può registrare ed attestare la continuità della partecipazione del volontarismo sardo anche nelle campagne garibaldine successive alla morte del Generale.
La Mostra dopo aver toccato i comuni sardi di Cagliari, Alghero, Tula, Girasole e La Maddalena, è disponibile per nuove eventuali esposizioni nell’Isola, prima del rientro definitivo in Italia, passando per la Francia con auspicabile esposizione ad Ajaccio, in Corsica.