FESTA GARIBALDINA A CREVALCORE

L’8 aprile scorso si è svolto a Crevalcore (BO) il primo raduno regionale garibaldino dell’Emilia Romagna. Ottima la partecipazione associativa, delle istituzioni e dei cittadini.

Il raduno è stata l’occasione di fondare una nuova sezione della ANVRG a Crevalcore intitolata a Lucio Passarini, cultore di storia del risorgimento e animatore del gruppo di rievocazione storica garibaldino e della fanfara musicale “Battaglione Petronio Setti”.

Proprio in seno alla neocostituita sezione di Crevalcore continua a svolgere la propria attività, la fanfara musicale garibaldina “battaglione Petronio Setti” che ha accompagnato la cerimonia con inni della tradizione garibaldina.

Il raduno ha avuto il patrocinio dell’amministrazione comunale di Crevalcore, l’adesione di associazioni combattentistiche e d’arma, gruppi di rievocazione storica, tanti soci delle sezioni ANVRG dell’Emilia Romagna e soprattutto tantissimi cittadini a testimoniare quanto sia forte nell’immaginario collettivo la vicinanza all’epopea e ai valori incarnati dalle camicie rosse.

Il raduno ha visto alcuni brevi ma significativi interventi: il Presidente regionale Emilia Romagna Anvrg Cesare Galantini, del sindaco senatore Claudio Broglia, della presidente nazionale dell’Associazione Annita Garibaldi Jallet e di Carla Righi, vedova di Lucio Passarini.

Il  Sindaco e Carla Righi hanno ricordato la figura di Lucio Passarini, l’importanza della sua opera per Crevalcore, Annita ha ricordato gli impegni e le sfide che ha davanti l’Associazione in questo contesto storico e ha elogiato l’iniziativa e le sue modalità di svolgimento, il coinvolgimento dei giovani e l’apporto della fanfara garibaldina. Galantini ha ricordato l’importanza dell’esercizio della memoria dei passaggi fondamentali per la storia del nostro Paese, sintetizzandoli nello slogan “Le tre ERRE, Risorgimento, Resistenza, Repubblica” e l’opera dell’Anvrg in Emilia Romagna

Il riuscitissimo raduno regionale è stato possibile anche grazie alla importantissima collaborazione con l’associazione “i sempar in baraca” presieduta da Mauro Caselli. (C.Galantini)