Copertina n°1 2021

IN QUESTO NUMERO

I lettori si chiederanno perché dedichiamo l’immagine di copertina alla Torre della Castagna, la sede fiorentina e toscana della nostra Associazione. Anzitutto in ragione del fatto che l’antico edificio medievale del centro storico della città ospita oltre alla sede anche una collezione di cimeli risorgimentali di tutto rispetto la cui inventariazione è tuttora in corso. Si tratta di un lavoro necessario in primo luogo per una corretta conservazione dei materiali, buona parte dei quali è stata oggetto di notifica alla locale Soprintendenza ai fini del vincolo storico-artistico, e poi per farli valere con le istituzioni locali e nazionali come parte di un patrimonio unico dell’ANVRG che comprende le collezioni museali di Roma, Riofreddo, Bologna, Milano… Un tema che, investendo sul futuro dell’associazione, sarà oggetto di discussione al prossimo XXV Congresso nazionale.
Oltre a mettere in risalto questo impegnativo progetto, la foto della Torre vuole essere un omaggio ad uno dei luoghi danteschi di Firenze nell’anno del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta. La Torre della Castagna fu, infatti, luogo di riunione dei Priori delle Arti, l’organo di governo cittadino dell’epoca, e quindi frequentata da Dante, uno dei Priori, nel 1300. Dell’ammirazione di Garibaldi per Dante ne ha scritto Gian Biagio Furiozzi nel n. 2-2019 di Camicia Rossa.
Venendo al numero, che copre il periodo che va da novembre 2020 a aprile 2021, si può dire che è caratterizzato dagli anniversari: a cinque anni dalla scomparsa di Arturo Colombo la presidente ci regala una riflessione e una sua personale testimonianza sul contributo del professore in merito alla figura di Sante Garibaldi, mentre domina il bicentenario della nascita di Anita degnamente ricordato a Laguna con un ponte a lei dedicato. Si aggiungono poi la ricorrenza della battaglia di Antrodoco del marzo 1821, la prima del Risorgimento italiano, sulla quale scrivono Gianfranco Paris e Lino Martini ed infine i 150 anni della Comune di Parigi di cui Andrea Spicciarelli mette in risalto il ruolo avuto dai garibaldini.
Non mancano, nonostante il periodo di eventi ridotto o svolti a distanza a causa della perdurante pandemia, le cronache di iniziative realizzate dalle nostre sezioni con impegno e dedizione alla causa. (s.g.)