«L’ATTESA» SPETTACOLO DEDICATO AD ANITA

Anita Garibaldi. Presente!” Così si conclude lo spettacolo teatrale dedicato all’eroica compagna di vita di Giuseppe Garibaldi. E Anita era davvero presente sul palco di Palazzo Grossi, splendida cornice alla prima nazionale de L’Attesa. Anita Garibaldi: morte e vita di una regina, andata in scena il 7 agosto a Castiglione di Ravenna.

Molti i presenti – circa duecento – ad applaudire entusiasti questa opera, tra loro tanti soci dell’Anvrg, a partire dal presidente della sezione ravennate Gianna Dalla Casa.

Così Ravenna, città che custodisce le memorie garibaldine della Trafila, ha voluto ricordare Anita nel Bicentenario della nascita. Una gran bella serata per una prima che non poteva sperare in un battesimo migliore.

Lo spettacolo, voluto dalla Fondazione Ravenna Risorgimento con l’egida dell’assessorato alla cultura del Comune, ha chiuso nella maniera più degna le celebrazioni dedicate ad Anita con uno spettacolo coinvolgente ideato da Valeria Magrini con la regia perfetta di Emanuele Montagna e intensamente interpretato da Asia Galeotti, splendida Anita anche nella ricerca degli aspetti più intimi della rivoluzionaria innamorata della libertà non meno che del suo Josè.

Lo spettacolo, replicato il 13 agosto a Montefiore Conca, è poi partito per il Brasile dove, grazie alla collaborazione degli Istituti italiani di cultura di Rio de Janeiro e di San Paolo, è andato in scena il 28 agosto a Laguna, seguito il 29 dalla versione tradotta in portoghese.

Desidero ringraziare il Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna i cui studenti hanno realizzato le scenografie, l’Associazione Culturale Umberto Foschi, l’Associazione Nazionale Carabinieri e quanti hanno collaborato con la Fondazione Ravenna Risorgimento e il Comune di Ravenna in queste celebrazioni per il 200° della nascita di Anita. In particolare la Federazione delle Cooperative, l’Anvrg di Ravenna la Società Conservatrice del Capanno Garibaldi, l’AMI e le associazioni combattentistiche e d’arma. E’ grazie al loro costante impegno che Ravenna continua a tenere viva la memoria della trafila garibaldina e a custodire il fuoco dei valori e degli ideali del nostro Risorgimento, anche attraverso iniziative come il coinvolgente spettacolo dedicato ad Anita, andato in scena a Castiglione che auspico possa essere replicato anche nel resto della nostra tanto amata Italia.

Eugenio Fusignani – Vice sindaco di Ravenna e Presidente della Fondazione Ravenna Risorgimento

Il caro augurio che vorrei esprimere a tutti noi non è solo quello di contribuire coralmente alla trasmissione della memoria di Anita ma, soprattutto, di far sì che se ne possa contestualmente comprendere la portata rivoluzionaria, che va ben oltre la questione della libertà materiale o dell’emancipazione attraverso la conquista di sacrosanti diritti. Anita è una pietra preziosa nella storia del nostro Risorgimento e la sua luce può arricchire di nuove sfumature la percezione della nostra stessa identità di donne e di uomini del 21° secolo. E’ stata una fiammata nel nostro firmamento storico, una meteora il cui riverbero brilla ancora, grazie a coloro che da sempre si prodigano per “mantenere a terra le braci accese”. E’ bastato, infatti, osservare la commozione dei molti presenti in occasione della ricorrenza del 4 agosto alle Mandriole e percepire la partecipazione emotiva del pubblico la sera del 7 agosto a Palazzo Grossi per intuire che tutto ciò continua ad avere un grande ed impellente significato Politico nella sua accezione antica e filosofica.

Valeria Magrini, sceneggiatrice, autrice del testo “L’attesa”.